Unici. Leggendari. Storici.
Gli aggettivi si sprecano per i bianconeri, che anche ieri sera hanno realizzato qualcosa di mai visto, in Italia. Campionato, Coppa, lo scorso anno e in questa stagione: due doppiette così non le aveva ancora messe a segno nessuno.
Se aggiungiamo la Supercoppa di agosto a Pechino, vi raccontiamo allora di una tripletta ancora più incredibile. Giunti a fine stagione, riviviamo allora per l’ultima volta con l’aiuto delle statistiche il match di ieri sera.
La Juventus è la prima squadra a vincere sia campionato che Coppa Italia per due anni di fila.
Ha partecipato a 16 finali di Coppa Italia, vincendo in 11 occasioni. Il Milan invece ha vinto solo cinque delle 11 finali di Coppa Italia disputate finora, l’ultima nel 2003 contro la Roma.
Quanto alla sfida di ieri, allunga la striscia di partite vinte contro il Milan in tutte le competizioni, nove: la più lunga per i bianconeri contro i rossoneri.
Prima di stasera, anche l’ultimo confronto tra Milan e Juve in Coppa Italia era andato ai supplementari, ed era stato deciso grazie a un gol nel finale di gara di Mirko Vucinic (stagione 2012/13).
Era dal 18 maggio 2000 che la finale di Coppa Italia non terminava 0-0 nei primi 90 minuti (Inter-Lazio, ma in quell’occasione il pareggio fu sufficiente per i biancocelesti, che avevano vinto la gara d’andata per 2-1).
Questa è quindi la prima finale finita 0-0 al 90º da quando è stata reintrodotta la partita secca. La precedente finale secca terminata 0-0 al 90° era stata Roma-Torino nel 1980.
Partiamo da una considerazione, se volete, quasi scontata: se fosse stato un match semplice non sarebbe stato deciso a dieci minuti dalla fine dei tempi supplementari.
Come aveva più volte anticipato Mister Allegri alla vigilia, è stata una finale, e in quanto tale molto complicata.
I nostri avversari hanno occupato bene il campo, con maggiore possesso palla e tirando più dei bianconeri (20 vs 11) ma centrando meno lo specchio (4 vs 3 per la Juve). Il primo tiro nello specchio della Juventus in questa sfida è arrivato al 73’ min (Lichtsteiner), mentre per il Milan 11 giocatori diversi sono andati al tiro, ma solo De Sciglio e Bonaventura sono riusciti a centrare lo specchio della porta.
A proposito di occupazione di campo, così le posizioni medie delle due compagini:
Lo conferma lo score: la svolta del match è stato l’ingresso di Morata. Alvaro ha segnato dopo esattamente a 2 minuti dal suo ingresso in campo, e col suo terzo pallone giocato in questa partita.
Terzo, come il gol in questa Coppa Italia per Morata – nessuno ha segnato più di lui in questa edizione. Inoltre, con l’aggiunta di due assist, è il giocatore che ha messo lo zampino in più gol in questa edizione della Coppa Italia.
Così ha occupato il campo ieri: