Allegri: «Testa e intensità»

«Queste settimane con una sola gara sono quasi pericolose, perché c’è il rischio di staccare la spina. L’ Atalanta è una squadra fisica e dovremo dare intensità al nostro gioco»

Due sfide in tre giorni, stesso avversario, competizioni diverse, identica necessità di fare il risultato, per continuare la marcia in campionato e per staccare il biglietto per la finale di Coppa Italia. La Juve si prepara al doppio impegno contro l’Atalanta che, in settimana, pur venendo eliminata dal Borussia Dortmund, ha ribadito anche in Europa, quanto Gasperini e i suoi uomini siano una realtà consolidata e temibile: «Bisogna fare loro i complimenti per come hanno affrontato la competizione e dispiace che siano usciti, così come spiace per il Napoli – sottolinea Allegri alla vigilia del primo dei due match contro i nerazzurri – Domani avranno voglia di rifarsi e mercoledì potranno lottare come noi per la finale. L’Atalanta è una squadra fisica, che ha segnato 10 gol su palle inattive ed è quarta per duelli aerei vinti in Italia, quindi dovremo dare intensità al nostro gioco. In questa settimana abbiamo lavorato bene, ma la partita sembrava non arrivare mai… Per fortuna domani giochiamo. Ormai la squadra sa cosa deve fare, quindi non serve molto tempo per preparare le partite, serve di più per recuperare a livello fisico e mentale. Queste settimane con una sola gara sono quasi pericolose, perché c’è il rischio di staccare la spina e invece dobbiamo essere con la testa alla partita».

CERTEZZE E ASSENZE

Riguardo alla formazione Allegri anticipa che «giocherà Buffon. Era in programma che riposasse contro il Toro, ma domani sarà al suo posto. Inoltre rientrerà Lichtsteiner e in mezzo giocherà uno tra Rugani e Benatia. A centrocampo giocheranno Matuidi e Pjanic e poi uno tra Sturaro, Marchisio o Bentancur. Rodrigo è un ragazzo del ’97, il futuro è dalla sua parte. Mi ha molto sorpreso per come si è calato nel campionato italiano e sarà un giocatore importante per la Juventus. Quanto agli infortunati: Higuain ha preso una botta, non si è mai allenato, ha fatto solo differenziato ed è difficile che domani sia della partita. Bernardeschi verrà rivalutato tra 20 giorni e si vedrà se la terapia conservativa ha avuto effetti, altrimenti si deciderà se procedere o meno con l’operazione. De Sciglio ha un problema all’adduttore e verrà rivalutato la prossima settimana e Cuadrado sta lavorando però credo sia ancora lontano dal rientro. Tutti gli altri sono disponibili».

DYBALA CENTRAVANTI?

Vista la probabile assenza di Higuain, oltre all’impiego di Mandzukic come prima punta, un’altra possibile soluzione in quel ruolo è rappresentata da Paulo Dybala: «Domani è una gara in cui il centravanti sarà anche regista, quindi potrebbe farlo tranquillamente. Ieri l’ho provato prima punta ma devo valutare, perché abbiamo quattro partite ravvicinate ed è impensabile che le possa giocare tutte per 90 minuti dopo uno stop di 40 giorni».