«Attenzione e responsabilità»

Il tecnico della Juventus presenta il match contro l’Udinese: «In campo per i tre punti, senza alternative»

«Attenzione e responsabilità nel capire il momento della stagione: la partita di domani può essere uno snodo della stagione ed abbiamo un solo risultato a disposizione, che è la vittoria». E’ molto chiaro il proposito di mister Massimiliano Allegri, esposto oggi ai giornalisti in conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro l’Udinese.

«UDINESE, SQUADRA FISICA»

Un match, quello in programma all’Allianz Stadium domani alle 15, da prendere con le molle: «Affrontiamo una squadra molto fisica e aggressiva, terza in campionato per numero di falli commessi. Noi veniamo da una serie di impegni faticosi e domani probabilmente ci sarà qualche cambio. Servirà pazienza e lucidità per portare a casa la partita».

IL PUNTO SULL’INFERMERIA

A questo riguardo, il mister fa il punto sulle condizioni della rosa: «Stanno tutti bene e sono tutti a disposizione, a parte gli squalificati Lichsteiner e Alex Sandro. Per quanto riguarda Cuadrado, oggi sosterrà una visita in Germania e sapremo quando potrà riprendere. Bernardeschi, invece, ha una risonanza lunedì e successivamente intraprenderà il proprio percorso di rinforzo della gamba. Dopo venti giorni, sapremo se si dovrà operare oppure – ed è quello che speriamo – se potrà iniziare la preparazione per rientrare in squadra».

SPAZIO A SZCZESNY, DE SCIGLIO E ASAMOAH

Le scelte di formazione: «In porta gioca Szczesny. I terzini saranno De Sciglio e Asamoah. Howedes sta bene, risulterà molto utile ma non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. Per quanto riguarda gli altri reparti, ho ancora qualche dubbio. Mandzukic è recuperato e potrebbe partire dall’inizio, ma devo ancora valutare».

GLI OBIETTIVI

Concentrazione sui prossimi obiettivi: «Al momento siamo ancora secondi, ed anche il recupero è una sfida tuttora da giocare: davanti a noi abbiamo tre partite importanti, ma non decisive, quindi affrontiamone una per volta. Domani dovremo far bene e servirà anche l’aiuto di tutto lo Stadio e dei nostri tifosi».

La strada è ancora lunga: «Stiamo sfidando noi stessi, perché dopo sei anni così, continuare a vincere è qualcosa di straordinario. Mercoledì abbiamo ottenuto in risultato molto positivo, su un campo storico come Wembley. Siamo ad un punto dal Napoli in campionato, abbiamo raggiunto i Quarti di Champions e la Finale di Coppa Italia, ma non abbiamo vinto ancora niente. Manteniamo il profilo basso, i piedi bene per terra e continuiamo a lavorare».

IL VALORE DELLA “VECCHIA GUARDIA”

Anche a Wembley, determinante l’apporto della cosiddetta “vecchia guardia”: «I risultati ottenuti da giocatori come Buffon, Barzagli, Chiellini, Lichtsteiner e Marchisio hanno un valore importante non soltanto a livello tecnico ma anche, e soprattutto, a livello umano e professionale all’interno dello spogliatoio. Finché ci sono, è un vantaggio per tutti: per me, per la società e per i tifosi».