Chiellini vs Kane: il duello

La doppia sfida dello Stadium (13 febbraio) e di Wembley (7 marzo) tra Juve e Tottenham avrà all’interno una serie di duelli imperdibili. Lo scontro tattico tra Allegri e Pochettino, il duello tra due maestri del gioco come Pjanic e Eriksen ma soprattutto la battaglia tra Chiellini e Kane. È proprio questa la sfida nella sfida più interessante. Come se la caverà il nostro gorilla contro l’uragano Kane? I due ad oggi continuano a spendere parole al miele l’uno per l’altro (“attaccante straordinario”, “miglior difensore che abbia mai affrontato”). Segno di profondo rispetto da entrambe le parti per l’avversario.

Il 2017 di Kane è stato il miglior anno solare della sua carriera: 56 gol in 52 partite, più di Messi, Lewandkowski, CR7e Cavani. Solo in Premier ne ha realizzati 39, due in più di Alan Shearer che deteneva lo storico record. Il bottino realizzativo del numero 10 degli Spurs in questa stagione (33 gol, ad oggi) è l’ennesima conferma che siamo di fronte ad un grandissimo centravanti, una certezza per il calcio inglese. Può seriamente puntare a scalzare Jimmy Greaves (266 gol) dal trono degli attaccanti più prolifici della storia del Tottenham; ad oggi, infatti, l’uragano Kane è a 131 reti con la maglia bianca.

Sarebbe sicuramente riduttivo limitare il giudizio ai gol. Il contributo che “Hurricane” dà alla manovra del Tottenham è fondamentale per esaltare i giocatori alle sue spalle. Pochettino si affida a lui per la risalita della squadra, essendo bravo a proteggere il pallone e a giocare spalle alla porta. Pur essendo alto quasi 1.90, Kane si rivela utile anche in fase di progressione con il pallone tra i piedi. Abbina una buona velocità ad un controllo del pallone non indifferente per un giocatore di questa stazza. Altro fondamentale per il quale si fa notare è l’attacco della profondità, arma che probabilmente contro la Juventus i londinesi cercheranno spesso.

 

Kane ha un’ottima capacità di coordinarsi in tempi e spazi ristretti, è un attaccante che ragiona molto rapidamente ed è in grado di tirare da ogni posizione all’interno dell’area di rigore.

 

Possiede un’intelligenza tattica quasi atipica per un’attaccante inglese. È innegabile l’influenza che Pochettino ha avuto sui suoi movimenti e nella lettura del gioco.

 

Non è un egoista, legge molto bene l’azione e conosce a perfezione il movimento dei compagni.

 

Oltre al gol, infatti, il suo pensiero principale è quello di creare lo spazio per l’inserimento del compagno e di servirlo nel migliore dei modi per facilitargli la conclusione.

 

La stagione di Chiellini invece si può definire come una nuova giovinezza, a 33 anni. Anche se ci siamo abituati bene in questi anni, possiamo dire che durante la prima metà di stagione le prestazioni del numero 3 bianconero sono state su livelli assoluti. Complice anche una sintonia incredibile creatasi con Benatia, il Chiello è senza dubbio uno dei punti di forza della Juve che ha subito un solo gol nelle ultime 16 partite.

Non sarà la prima volta che i due si affrontano. Ci auguriamo che l’esito del duello possa essere lo stesso dell’amichevole tra Italia e Inghilterra allo Stadium nel 2015, quando il nostro Giorgio annullò completamente Kane (alla prima vera sfida internazionale della carriera). Sappiamo bene comunque quanto Chiellini si esalti in sfide di questo genere, quando ha davanti avversari in grado di stimolare la sua cattiveria agonistica.

Kane, abituato ai difensori della Premier, potrebbe soffrire particolarmente Chiellini specialmente per quello che riguarda i duelli aerei. In Champions infatti l’inglese su 15 ne ha vinti 7 (41 su 92 in Premier), mentre Chiellini, tra i migliori in Europa su questo parametro, ne ha vinti 14 su 18 (43 su 65 in Serie A). In ogni caso servirà il miglior Chiellini per tenere a bada l’attaccante inglese, visto lo stato di grazia in cui si trova. Chiello non dovrà farsi saltare nell’uno contro uno e dovrà giocare di posizione sfruttando la fisicità e non facendosi sorprendere dai movimenti a rientrare di Kane, uno dei punti di forza del Tottenham di questa stagione.

Lazar Perovic.