La Juve si ferma a Stamford Bridge

Il Chelsea ricorda a tutti perché è campione d’Europa in carica e sfodera contro la Juve una prestazione perfetta per intensità e tecnica, lasciando ben poco margine di manovra ai bianconeri. I gol di Chalobah nel primo tempo e di James e Hudson-Odoi nella ripresa chiudono la partita dopo neanche un’ora di gioco (nel recupero finale arriva anche il poker di Werner) e ridefiniscono la classifica del Gruppo H, che vede ora le due squadre in testa a pari punti, ma gli inglesi in vantaggio per le reti segnate negli scontri diretti.

VANTAGGIO CHELSEA CON CHALOBAH

Come prevedibile il Chelsea mette subito sotto pressione i bianconeri, costretti a lungo nella propria metà campo dal ritmo martellante dei padroni di casa. La Juve fatica a uscire dalla propria metà campo e, dopo due interventi di Szczesny, per respingere un tocco involontario di de Ligt e una punizione di James, i blues passano con Chalobah, che risolve una mischia in area, sparando un destro violento sotto l’incrocio. La Juve ha subito l’occasione di pareggiare grazie all’assist di Locatelli per Morata, che evita l’uscita di Mendy con un elegante pallonetto. Thiago Silva però è un fulmine e arriva a respingere in acrobazia prima che il pallone superi la linea di porta. Il Chelsea ricomincia a martellare: Szczesny deve allungarsi per togliere dall’angolino il diagonale di James e Bonucci compie un recupero di importanza capitale, fermando Hudson-Odoi, che si era ben liberato in area, prima che possa battere a rete. + 14

JAMES E HUDSON-ODOI, UN MICIDIALE UNO-DUE

Alla Juve servirebbe un cambio di passo, ma il pressing portato solo dagli attaccanti, viene facilmente aggirato dai palleggiatori di Tuchel e la conseguenza è che il Chelsea inizia la ripresa da dove aveva terminato il primo tempo: nella metà campo bianconera. Togliere il pallone ai Blues sembra impossibile e Szczesny deve ancora intervenire per bloccare il colpo di testa di Thiago Silva e respingere il diagonale di Hudson-Odoi. Su quello di James però non può davvero nulla: il destro è angolato, teso e rasoterra e vale il raddoppio per i Blues. La Juve non riesce a reagire e tre minuti dopo i padroni di casa affondano e colpiscono ancora, con una percussione centrale che si conclude sui piedi di Hudson-Odoi, liberissimo di infilare a due passi dalla porta. Allegri cambia Bentancur, Locatelli e Morata, con Dybala, Arthur e Kean, quindi Cuadrado e Chiesa con De Winter e Kulusevski, ma ormai la partita non ha più molto da dire: il Chelsea può controllare il gioco e la Juve non trova il modo di raddrizzare almeno il parte il punteggio. Ci prova McKennie con un sinistro dal limite che Mendy alza sopra la traversa, ma dall’altra parte Szczesny deve ancora intervenire per fermare Ziyech e al 50′ è costretto a incassare il poker, quando Timo Werner infila il traversone di Ziyech. Finisce con un 4-0 meritato dai blues, padroni del gioco dal primo all’ultimo minuto. Il passivo è pesante, che deve servire da monito alla Juve, comunque già qualificata agli ottavi: se si vuole andare avanti in Europa è con squadre di questo calibro che ci si deve confrontare. E vanno affrontate con un altro piglio.

CHELSEA-JUVENTUS 4-0

RETI: Chalobah 25′ pt, James 10′ st, Hudson-Odoi 13′ st, Werner 50′ st 

CHELSEA

Mendy; Chalobah, Thiago Silva, Rudiger; James, Kantè (37′ pt Loftus Cheeck), Jorginho (31′ st Saul), Chilwell (26′ st Azpilicueta); Ziyech, Hudson-Odoi (31′ st Mount); Pulisic (27′ st Werner)

A disposizione: Kepa, Alonso, Christensen, Lukaku, Bettinelli, Barkley, Saar

Allenatore: Tuchel

JUVENTUS

Szczesny; Cuadrado (35′ st De Winter), Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; McKennie, Bentancur (14′ st Dybala), Locatelli (22′ st Arthur), Rabiot; Chiesa (35′ st Kuliusevski), Morata (22′ st Kean)

A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rugani

Allenatore: Allegri

ARBITRO: Jovanovic (SRB)

ASSISTENTI: Stojkovic (SRB), Mihajlovic (SRB)

QUARTO UOMO: Simovic (SRB)

VAR: Hernandez (ESP), Munuera (ESP)

AMMONITI: 23′ pt Cuadrado

Juve, che batosta dal Chelsea: i bianconeri crollano a Londra

Lezione del Chelsea di Tuchel alla Juve di Allegri: i blues si riprendono con gli interessi i punti dell’andata, vincendo nettamente la sfida tra le mura amiche di Stamford Bridge. I bianconeri reggono un tempo, ma nel primo quarto d’ora della ripresa si sciolgono sotto i colpi dei campioni d’Europa.

Il Chelsea si schiera col 3-4-3 composto da Mendy; Chalobah, Silva, Rudiger; James, Kanté, Jorginho, Chilwell; Ziyech, Pulisic, Hudson-Odoi; la Juventus replica col 4-4-2 e Szczesny; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; McKennie, Bentancur, Locatelli, Rabiot; Chiesa, Morata.

Al 2’ subito forte il Chelsea con la percussione di Kanté che entra in area e crossa in mezzo, dove la difesa bianconera libera in corner con una certa fatica. Al 9’ Chalobah di testa su corner di Chilwell colpisce male. Grande pressione dei padroni di casa, senza particolari rischi, e Juve finora spettatrice. I bianconeri iniziano a mettere la testa fuori con un paio di azioni manovrate che alleggeriscono la pressione dei Blues. Al 15’ Hudson Odoi mette in mezzo all’area un pallone forte e teso, su cui si avventa De Ligt, evitando il peggio.

Al 23’ ammonito Cuadrado per fallo su Hudson Odoi. Da calcio di punizione bel tiro di James respinto da Szczesny.  Al 25’ Chelsea in vantaggio sugli sviluppi di corner: Rudiger rimette in mezzo per Chalobah che batte forte nell’area piccola e batte Szczesny. Proteste bianconere per un tocco di mano di Rudiger nell’azione. Al 28’ gran palla di Locatelli per Morata che anticipa l’uscita di Mendy: ma quando la palla sta varcando la linea, strepitoso intervento di Thiago Silva, che salva la propria porta. Al 32’ Rabiot si fa portare via una palla sanguinosa da Kanté, ma riesce a recuperare e a proteggere l’intervento del proprio portiere.

Al 37’ gran tiro di James in diagonale: grandiosa risposta di Szczesny. Esce Kanté a sorpresa per Loftus Cheek. Dall’angolo, Rudiger colpisce ma mette fuori. Al 43’ Hudson Odoi anticipato in corner da Bonucci mentre l’esterno stava per calciare a due metri dalla porta bianconera. Al 47’ Chiesa lavora un pallone per Bentancur che dal limite tira alto. Finisce il primo tempo.

Si riparte senza cambi. Al 49’ Hudson Odoi lanciato verso la porta viene chiuso da De Ligt. Al 53’ palla sanguinosa persa da Bentancur con Ziyech che allarga per Odoi, di nuovo stoppato dalla difesa bianconera. Al 55’ raddoppio di James, che addomestica in area e incrocia battendo Szczesny. Al 58’ arriva il 3 a 0 con un’azione manovrata del Chelsea, che porta Loftus-Cheek dentro l’area piccola: palla a Odoi che questa volta fa centro.

Allegri toglie Bentancur, a tratti inguardabile, per Dybala e prova a dare la scossa. Al 67’ fuori Locatelli per Arthur e Morata per Kean. Fuori anche Chilwell, infortunato, nel Chelsea, ed entra Azpilicueta. Dentro anche Werner per Pulisic. Al 76’ fuori Hudson Odoi per Mount e Jorginho per Saul. All’80’ nella Juve esce Cuadrado ed entra de Winter e Chiesa per Kulusevski. All’83’ sugli sviluppi di calcio d’angolo, indecisione di Mendy che porta al tiro in controbalzo di McKennie, che sfiora la rete della bandiera.

All’87’ Werner su un’ingenuità di Arthur serve Ziyech in area e costringe Szczesny a un altro importante intervento. Nel recupero, segna pure Werner che firma il poker: risultato umiliante per i bianconeri.