«La nostra forza deve essere la consapevolezza»

Le parole del difensore bianconero: «Abbiamo bisogno di tutto l’entusiasmo dei tifosi, per vivere insieme questa cavalcata»

Consapevolezza. Questa è la parola chiave per tutto il gruppo, in una giornata particolare, all’indomani di una sconfitta inattesa. Consapevolezza di ciò che a Genova non è andato per il verso giusto, certo, ma anche della stagione che la Juventus sta vivendo, che di certo è più che positiva.

Il compito di fare il punto della situazione, nel giorno in cui la squadra torna subito al lavoro, spetta a Giorgio Chiellini. Nelle sue parole, a Sky e Mediaset, c’è tutta la saggezza di chi ha alle spalle tante stagioni in bianconero: «Oggi ci siamo confrontati e abbiamo analizzato la partita, come d’altronde facciamo sempre – spiega – Anche se ovviamente è meglio farlo dopo una vittoria… Quanto è accaduto ci farà bene: ieri abbiamo avuto un approccio che la Juve non si deve permettere, ne siamo consapevoli. Così come siamo consci di avere davanti a noi ancora molti margini di miglioramento».

E continua Chiello: «Attenzione, però: noi guardiamo anche alla stagione che stiamo facendo: in un calcio che è sempre più livellato, come dimostrano i campionati delle varie nazioni europee, noi stiamo facendo un’ottima stagione, primi in Italia e in Europa. E questo non dobbiamo dimenticarlo».

Per questo, Giorgio guarda avanti con fiducia: «Abbiamo una grande cavalcata davanti a noi da qui a Natale, al termine della quale vogliamo confermarci primi in campionato e in Champions, e vincere la Supercoppa. Per questo abbiamo bisogno che i tifosi ci facciano sentire tutto il loro entusiasmo».

A partire da sabato, allo Stadium, contro l’Atalanta: «Avremo di fronte la più bella favola di questo campionato, che gioca bene e valorizza al massimo i giovani. Ma con il dovuto rispetto, penso che tutto quello che accadrà nelle prossime partite dipenda principalmente da noi».

Una cavalcata, si diceva, nella quale la Juve potrà contare su Giorgio: «Sto bene, lavoro sodo, avevo bisogno di allenarmi, dopo un periodo di inattività, ma ora sono a disposizione».