Le voci dei campioni

Le dichiarazioni dei bianconeri dopo la vittoria dell’ottavo scudetto consecutivo

FABIO PARATICI

«I complimenti vanno alla squadra, alle ragazze, che hanno vinto, e a tutti coloro che lavorano alla Juve. Vincere è difficile otto volte di fila è impossibile, siamo super orgogliosi».

MASSIMILIANO ALLEGRI

«Sono molto contento è un traguardo importante. L’ottavo scudetto vinto con cinque giornate di anticipo fa capire l’importanza di quanto fatto. Negli anni precedenti avevamo avuto qualche flessione, ma in questa stagione, visto anche il calendario, dovevamo schiacciare sull’acceleratore per forza.La partita decisiva? Quella di Bologna, quando venivamo dalla sconfitta di Madrid e dovevamo giocare due volte in trasferta, prima a Bologna e poi a Napoli».

GIORGIO CHIELLINI

«Per me la Juventus è una famiglia e non giocando soffro. Festeggiamo un grande scudetto, vinto con costanza e con grandi meriti. Non possiamo renderci conto delle pagine di storia che stiamo scrivendo. Dobbiamo esserne orgogliosi e continuare così, con grandi ambizioni per continuare a vincere ed a crescere sempre di più. E a luglio ripartiremo per vincere ancora con più voglia».

CRISTIANO RONALDO

«Sono molto felice dopo aver vinto in Inghilterra e Spagna ora vinco il titolo anche in Italia. Ci tenevo io e ci tenevamo come squadra. È stata un’ottima annata, assolutamente positiva, abbiamo vinto campionato e Supercoppa. In Champions ci riproveremo l’anno prossimo».

LEONARDO BONUCCI

«C’era tanta voglia di festeggiare oggi e abbiamo messo in campo la rabbia che ci portavamo dentro. Questo Scudetto è qualcosa di unico, sono commosso, è stato un anno duro e cresceremo ancora di più, con questa grande società e questo grande gruppo. Ora però dobbiamo goderci questa vittoria».

FEDERICO BERNARDESCHI

«È un gran giorno di festa, vincere lo scudetto non è mai banale, è una cosa straordinaria. Siamo una grande squadra e lo abbiamo dimostrato. Vincere il campionato implica sacrificio, è un percorso lungo e questo ci inorgoglisce moltissimo».