«Non era semplice»

«La SPAL palleggia molto, ci ha creato qualche difficoltà: poi nella ripresa la gara è cambiata»

Non era semplice riprendere da dove la Juve ha interrotto il suo campionato, ma la Juve lo ha fatto e bene. Dalla vittoria di San Siro a quella di Torino, la squadra si è mostrata solida e non è mai andata in sofferenza.

Lo sa bene Mister Allegri, che nel post gara spiega: «Non era semplice: dopo le ultime 10 soste abbiamo fatto solo 20 punti, meno di altre nostre avversarie. Inoltre – continua – la SPAL gioca bene da dietro, palleggia molto e a inizio partita ci ha creato qualche difficoltà. Poi, nella ripresa, abbiamo trovato l’assetto giusto con Douglas dietro Mandzukic e Ronaldo, giovandone sia in fase di possesso che di non possesso palla».

E a proposito di Douglas….

COSTA, BENTANCUR E CRISTIANO

«Ha iniziato bene la stagione – così Allegri parlando del brasiliano – Poi ha avuto un periodo un po’ complicato, ma adesso sta bene, e ha fatto una bella gara, anche dal punto di vista caratteriale».

Su Bentancur :«E’ migliorato molto, sia in fase di possesso che di non possesso: deve ancora crescere, nel trovare per esempio lo spazio per lanciare giocatori come Cristiano, che hanno bisogno di questo. Oggi ha giocato meno vicino alla porta, perché volevamo evitare di prendere ripartenze. Ma sta crescendo, è andato bene anche nelle ultime partite».

E poi, appunto, Cristiano: «Fa giocate che rubano il tempo all’avversario, ed è di questo che abbiamo bisogno, mentre alle volte perdiamo un tempo di gioco con un passaggio di troppo».

Infine, sulle scelte della squadra da mandare in campo: «Guardo le caratteristiche dell’avversario, ma è anche vero che noi, spesso, comandiamo la partita, quindi le scelte sono spesso psicologiche, motivazionali. Ogni tanto fa bene un po’ di panchina, perché appunto le motivazioni fanno la differenza».