#OppositionWatch: l’Inter

Domani in scena a San Siro il Derby d’Italia. Ecco l’analisi dei nostri avversari.

Quello di domenica sarà il 167° derby d’Italia in Serie A: i bianconeri, nel computo totale, sono avanti per 79 vittorie a 45, 42 i pareggi. Fra l’altro, la Juventus è l’avversaria contro cui l’Inter ha subito più sconfitte (79) e gol (240) in campionato.

Vediamo come i nerazzurri arrivano alla sfida di domani.

STATO DI FORMA

In campionato l’Inter è a cinque punti di distanza dalla Juve a punteggio pieno. I nerazzurri, infatti, hanno 4 punti, frutto di una sconfitta, un pareggio e una vittoria nelle prime 3 giornate.

Allargando lo sguardo, l’Inter ha sempre subito gol nelle ultime otto gare di campionato: ultimo clean sheet ad aprile contro il Napoli. In casa, però, i nerazzurri hanno perso solo una delle ultime 10 gare di campionato, con il Torino: sette vittorie e due pareggi chiudono il parziale.

Tre i gol segnati, quattro quelli subiti dalla squadra milanese finora: a segno, per la formazione di de Boer, solo Icardi.

QUALCHE DATO STATISTICO…

Solo la Roma ha concluso più volte dell’Inter in questo campionato (70 vs 57), ma i nerazzurri pagano la scarsa precisione (il 7% è la peggior percentuale realizzativa di tutta la Serie A). Inoltre, Nessuna squadra ha segnato più gol di testa dell’Inter (due) in questa Serie A. La squadra nerazzurra è quella che ha battuto più corner (29) e che è andata più volte al cross (96) in questa Serie A.

Juventus e Inter sono rispettivamente seconda e terza per percentuale di passaggi riusciti (87% e 86%), primo il Napoli con l’89%. Solo i partenopei hanno realizzato più passaggi dell’Inter (1943 vs 1748), al terzo posto la Juventus con 1685. L’Inter non ha ancora subito gol di testa, su palla inattiva o corner: due invece le reti subite da angolo per la Juventus, record negativo condiviso con la Lazio.

Tutti e quattro i gol subiti dell’Inter sono arrivati nel secondo tempo, mentre la Juventus ne ha concesso uno per frazione.

FOCUS ON…

Éver Banega e Antonio Candreva si sono già inseriti negli schemi di de Boer: hanno partecipato a 17 tiri ciascuno (conclusioni+occasioni create), meno solo di Salah, Dzeko e Dybala (19).

Banega è anche il secondo giocatore in Serie A  per passaggi totali (240, primo Hamsik a 256) e occasioni create (12, guida Salah con 13). Candreva ha già mandato al tiro quattro volte Icardi in soli 157 minuti giocati insieme, una ogni 39 minuti di media.

Geoffrey Kondogbia è primo per dribbling riusciti in Serie A con 14

DISPOSIZIONE TATTICA

Tre partite, tre lavagne tattiche differenti per l’allenatore de Boer. Contro il chievo, alla prima giornata, ha optato per un 3-5-2,  con Miranda Ranocchia e D’Ambrosio dietro, Nagatomo e Candreva ali,  Banega trequartista e  Icardi/Eder come coppia d’attacco. Attacco che, contro il Palermo in casa, è diventato a tre, insieme all’aggiunta di Perisic. A tre, in questo caso, anche il centrocampo e a quattro la difesa, con Santon e D’Ambrosio terzini di fascia.  Ultimo, e finora più fortunato schema di gioco è stato quello contro il Pescara.  Difesa sempre a quattro, Joao Mario e Medel nel cerchio di centrocampo, e Icardi unico terminale offensivo con Perisic, Banega e Candreva a produrre palloni per lui.

PRIMATI DI SQUADRA:  STAT ATTACK