Parola al match winner

Gonzalo Higuaín dopo la doppietta al Milan: «Questa partita si doveva vincere così: dedico i gol a chi mi ha sempre dato fiducia»

Una prestazione sontuosa e una doppietta da attaccante di razza, che porta Gonzalo Higuaín a sfondare la soglia dei 100 gol in carriera in Serie A. I tre punti conquistati dalla Juve a San Siro contro il Milan portano la firma di un grande Pipita, a suggellare un momento di grande condizione: «Sono felice di questa vittoria, frutto del grande sforzo di tutta la squadra. Questa partita si doveva vincere così: siamo una squadra forte e quando giochiamo così è davvero difficile perdere».

Una dedica speciale per due reti, una più bella dell’altra: «Questi gol sono per chi mi ha sempre dato fiducia, non soltanto nei momenti positivi: la squadra, i tifosi e la mia famiglia. Non rispondo mai alle critiche e mi interessa soltanto aiutare la squadra».

L’obiettivo della Juve è chiaro, andare oltre la Leggenda: «Il campionato è ancora lunga ma, ovviamente, l’obiettivo stagionale è lottare fino alla fine per lo Scudetto. Speriamo di arrivare in fondo e vincerlo».

«Vittoria conquistata con umiltà e sacrificio»

«Sapevamo quali difficoltà avremmo potuto incontrare e siamo stati bravi a portarci a casa i tre punti»

Tre punti pesanti, quelli di San Siro: una partita importante, che la Juve ha saputo affrontare al meglio, come sottolineato da Gigi Buffon al triplice fischio. «Abbiamo interpretato la gara con grande umiltà da parte di tutti, con maggiore spirito di sacrificio rispetto al solito» – spiega il numero uno bianconero – «Eravamo consapevoli dell’importanza della gara e delle difficoltà cui saremmo andati incontro e siamo stati veramente bravi a capire gli ingredienti giusti per riuscire a portare a casa i tre punti».

Prestazione da incorniciare per Higuaín: «Se a Udine Gonzalo aveva “portato la croce”, oggi ha anche “cantato”, riuscendo anche a trovare due gol hanno aiutato la squadra a vincere». Positiva anche la prova di Rugani: «Daniele è un giocatore talentuoso è affidabile: ovviamente non è facile riuscire immediatamente a vestire i panni del giocatore navigato in una squadra dal livello molto alto come la nostra e un ragazzo ha giovane ha bisogno di tempo anche per potersi permettere di sbagliare. Credo che il modo con il quale la società e il mister stiano gestendo Rugani sia il migliore per poterlo far diventare nel futuro un cardine della difesa della Juventus».

Infine, un commento sulla classifica e sulla “corsa” col Napoli: «Prima di oggi, avevamo fatto sette vittorie e un pareggio nelle prime nove gare. Finora Napoli ed Inter, vincendo, hanno meritato di essere davanti a noi. Noi dobbiamo continuare a cercare di vincere e sfruttare partite importanti come quella di stasera per non perdere terreno».