Parola al Real Madrid

In conferenza stampa hanno parlato Zidane, Marcelo e Sergio Ramos

C’è qualcosa su cui i nostri avversari concordano con le parole pronunciate dai bianconeri: domani le statistiche non contano e si deve dare tutto. Lo affermano, infatti, anche i tre protagonisti Blancos intervenuti in conferenza stampa pre partita, vale a dire il tecnico Zinedine Zidane, Marcelo e Sergio Ramos.

DAL CAMPO…

Come accaduto per i bianconeri, per primi parlano i giocatori. Così Marcelo: «Domani daremo tutto: siamo consapevoli della nostra storia, sappiamo quello che dobbiamo fare, il Mister ci ha preparato e ci sta preparando molto bene. Siamo anche coscienti del fatto che vincere due finali consecutive è qualcosa di incredibile».

Concentrati e focalizzati, come è perfettamente normale che sia alla vigilia di appuntamenti del genere. La conferma arriva anche dalle parole di Sergio Ramos: «Domani sera le statistiche non conteranno, quindi non pensiamo alla terza Coppa in quattro anni. Semmai siamo coscienti del valore della Juventus, un grandissimo avversario: per giocare le Finali, ci devi arrivare».

E continua: «Noi siamo un gruppo molto unito, ma l’avversario è molto ostico. Direi che domani abbiamo il 50% di possibilità di vincere, esattamente come loro». E ancora: «La nostra mentalità ci spinge a dare tutto, sempre, per vincere, quindi – ripete – Non penseremo al nostro palmarès, ma solamente a fare nostra la partita».

…ALLA PANCHINA

Sono concetti, quelli dei giocatori del Madrid, che vengono ribaditi chiaramente dal tecnico Zinedine Zidane. «Siamo molto felici di essere arrivati fin qua, a giocarci una grande partita. Sarebbe fantastico vincere la seconda Coppa consecutiva ma anche io penso che le probabilità domani siano 50 e 50».

Continua il francese: «Speriamo davvero che sia una bella partita domani, vogliamo dare spettacolo. La Juve è molto forte e farà la sua partita, sappiamo di giocare contro una grande squadra, che è capace a difendersi ma sa anche fare molto di più».

Sui suoi giocatori: «Bale o Isco? Chissà, potrebbero giocare tutti e due…». Su Cristiano Ronaldo: «Non si accontenta mai, vuole vincere sempre, e poi ancora. È un leader nato. Più in generale siamo un gruppo molto unito, capace di trovare gli stimoli per vincere fin dall’inizio della stagione, perché quando si arriva in finale, che ci sia motivazione altissima è normale».

Aggiunge ancora Zidane: «La Juve difende molto bene, come ho detto, ma attacca anche, è molto più di questo, ha giocatori offensivi molto molto forti. Noi, però, non cambieremo niente di quanto abbiamo fatto fino a ora».