«Servirà una grande partita»

Il tecnico e il difensore alla vigilia della sfida contro il Real: «Il Real è straordinario, ma la Juve non sarà da meno»

Vendicare Cardiff? No, giocare una grande partita. Questa è la missione della Juve, questo l’unico pensiero che accomuna Massimiliano Allegri e Giorgio Chiellini, presenti in conferenza stampa, e tutto l’ambiente bianconero.

MASSIMILIANO ALLEGRI

«Domani sarà una serata di gala -sottolinea il tecnico – la prima di due partite meravigliose contro una squadra che ha sempre partecipato alla Champions e che dal 2011 come minimo è arrivata in semifinale. Sappiamo di avere di fronte la favorita della Champions, ma dobbiamo avere l’ambizione di giocarcela alla pari e di poterla superare».

Se proprio si deve tornare con la memoria a Cardiff questo deve servire come monito: « Nel primo quarto d’ora del secondo tempo abbiamo mollato un po’ mentalmente e dopo il 3-1 siamo usciti dalla partita – ricorda Allegri – Non deve capitare perché è un doppio confronto e dovremo cercare di prendere il passaggio del turno a Madrid. Dobbiamo trarre insegnamento da quella partita, perché sarebbe servita meno fretta e più serenità. Sotto questo aspetto siamo migliorati. Domani servirà una bella partita difensiva, lucida sotto l’aspetto tecnico e capire i diversi momenti, perché loro hanno grande tecnica in velocità, sono micidiali in campo aperto e dovremo essere attenti e fare straordinarie marcature preventive. Mi piacerebbe che la squadra giocasse come nel primo tempo di Cardiff, ma gestendo meglio la palla. I tifosi dovranno dare una mano, perché tutti devono essere orgogliosi di quanto fatto da questa squadra negli ultimi anni».

Riguardo alla formazione da schierare il tecnico ha ancora qualche dubbio da sciogliere: «Al posto di Pjanic giocheranno Marchisio o Bentancur e in difesa devo scegliere tra Rugani e Barzagli. Mandzukic sta bene, vedremo se sarà in campo dall’inizio, altrimenti potrà rappresentare un cambio importante a partita in corso perché può garantirci soluzioni diverse. Dybala? Domani farà una grande partita, perché sta bene fisicamente, mentalmente è sereno ed è cresciuto molto».

Il pericolo pubblico numero uno è ovviamente Cristiano Ronaldo. Come si ferma? «Eh, dovranno essere bravi loro – sorride Allegri indicando Chiellini e idealmente tutti i suoi giocatori – A Ronaldo vanno davvero fatti i complimenti, perché cambiare modo di giocare a 30, 31 anni non è semplice e lui ora sta facendo il centravanti in modo straordinario. Tutto il Real è straordinario, ha vinto 12 Coppe dei Campioni, ma la Juve non sarà da meno».

GIORGIO CHIELLINI

La carica che traspare dalle parole di Massimiliano Allegri è la stessa dipinta sul volto di Giorgio Chiellini: «Per giocare partite del genere le energie si trovano da sole – sottolinea il difensore – Ci sarà un’atmosfera incredibile e il mister avrà l’imbarazzo della scelta perché tutti avranno voglia di scendere in campo. Desiderio di vendetta? No, perché in tanti anni abbiamo anche qualche ricordo positivo, per quanto quello di Cardiff sia il più brutto. Se uno vuole arrivare in finale si devono incontrare Real, Barca o Bayern e noi abbiamo grande voglia di confrontarci  contro una delle squadre più forti al mondo».

«C’è stima e rispetto per il Real e i suoi giocatori – continua Chiellini – ma questo non vuol dire che non vogliamo e non possiamo batterli. Fermare Ronaldo? Pensare di poterlo annullare sarebbe da presuntosi, solo con un lavoro collettivo si può pensare di concedere meno. Cercheremo di contenerlo, anche se in queste gare lui si esalta. Dovremo giocare sugli episodi, non snaturarci e mantenere le nostre qualità per più tempo possibile. Se giocassimo un’ottima gara avremmo buone possibilità. Il Real sembra dormire a volte, ma poi sa colpirti e farti male velocemente, quindi servirà grande entusiasmo, da parte nostra e da parte dei tifosi».