À bientôt, Rabiot!

Il centrocampista francese Adrien Rabiot sarà un giocatore della Juventus

Classe, capacità di inserimento, doti fisiche di altissimo livello, rapidità palla al piede. Lui è Adrien Rabiot, nato il 3 aprile 1995 a Saint-Maurice, Francia. Lui sarà un nuovo centrocampista della Juventus, dopo 7 anni al PSG (con una parentesi di 13 partite giocate al Tolosa). la carriera

Dopo una trafila nelle giovanili di numerose squadre francesi (e una esperienza in Inghilterra, al Manchester City), la carriera diRabiot si sviluppa, dalla stagione 2012-2013, al Paris Saint-Germain, fatta eccezione, come si diceva, per un periodo di prestito al Tolosa datato 2013.

Qui Rabiot mette in mostra le sue doti, e gradualmente conquista i gradi di titolare nel centrocampo parigino. In totale, disputa in tutte le competizioni (Ligue 1, Champions League, Coupe de France, Coupe de la Ligue, Supercoppa Francese) 240 partite, segnando 25 gol, fornendo 18 assist e contribuendo a creare 130 occasioni da gol.

Non solo: in carriera Adrien ha messo a referto 274 dribbling,recuperato 1332 palloni ed è stato presente con 112 tocchi nelle aree avversarie, a testimonianza di come sia un centrocampista capace di giostrare in molte zone del campo, e soprattutto di unire la qualità tecnica a un fisico importante. il palmares

E’ tutto con i colori del PSG – finora – il palmarès di Rabiot: 5 campionati, 4 Coppe di Francia, 5 Coppe di Lega, altrettante Supercoppe di Francia. Per lui finora anche 6 presenze in Nazionale francese. FACTS E CURIOSITÀ

Adrien Rabiot è uno dei tre centrocampisti ad aver sempre trovato la rete in ciascuna delle ultime sette stagioni di Ligue 1(dal 2012/13), insieme a Florian Thauvin e Romain Hamouma.

A partire da agosto 2012, ha collezionato 150 presenze con il PSG in Ligue 1: tra i giocatori francesi soltanto il suo futuro compagno Blaise Matuidi (174) ha disputato più match per il club parigino nel periodo.

11 dei 14 gol di Adrien in Ligue 1 sono stati messi a segno in partite casalinghe, inclusi tutti gli ultimi sei.

Infine, lui è stato il centrocampista a completare più passaggi nella metà campo avversaria nella Ligue 1 2017/18 (1053). 

Ti aspettiamo, campione!

DOMANI APPUNTAMENTO ALL’ALLIANZ STADIUM

Adrien Rabiot incontrerà i giornalisti domani all’Allianz Stadium. Appuntamento alle 11, con diretta streaming su Juventus Tv  e sulla nostra pagina Facebook.

Adrien Rabiot, uno splendido mammone

Adrien Rabiot, il giovane e bravo centrocampista francese, è in dirittura d’arrivo. Il ragazzo potrebbe essere il perno su cui far ruotare molta parte della nuova Juventus di Maurizio Sarri. La promessa e le premesse ottimiste ci sono tutte. Così come le paure o le critiche per la madre del talento transalpino. Dicono sia troppo vicina al figliolo. Insomma Rabiot farebbe parte della folta schiera dei cosiddetti ‘mammoni’, di chi per le alterne fortune della vita o solo per destino, resta attaccato a colei che ha dato la vita per molto più tempo rispetto a quel che la società vuole. Eppure spesso queste sono persone eccezionali, ben diverse dalla macchietta che ne fece l’immenso e indimenticabile Massimo Troisi in ‘Ricomincio da tre’. Gli antropologi spiegano che l’amore della madre è insuperato in diverse culture del nostro caro ed a volte ingiusto pianeta. Rabiot è un esempio sportivo di una sorta di categoria molto diffusa, nella storia e nello spettacolo, per non dire nel gossip. Od anche nella letteratura. L’autore Cornell Woolrich si dice che fosse un timidissimo mammone. Dalle sue pagine sono nati, però, film come ‘La finestra sul cortile’ di Hitchcock e ‘La mia droga si chiama Julie’. Guardando sempre oltreoceano, non va dimenticato che Elvis Presley fino a 18 anni ha dormito nel letto di mammà. Il gossip suggerisce che Rihanna sa tenere testa a tutte le donne tranne che a sua madre, e piange ancora alle sue sfuriate. Dicono che la bellissima Cher ha sempre nascosto le origini umili della mamma e che Bradley Cooper non possa stare senza la madre, che lo accompagna in ogni dove e pare che abbia sempre l’ultima parola su tutte le ragazze che il figlio si porta a casa. Rabiot ha un quotidiano simile? Interessa? E’ importante per un giocatore di calcio? Può essere un fattore di preoccupazione, insieme con i tendini di Chiellini o la tenuta di Ramsey? Interrogativi senza risposta, accarezzati dalla confusione del tifo partigiano che vuole questo difensore meglio dell’altro quando ancora il campionato deve cominciare e le partite delle prossime settimane sono solo amichevoli. Rabiot sembra avere le tracce della stella, per la falcata, il fisico incredibile, il piede sinistro raffinato. Lasciamolo e lasciatelo crescere, il resto verrà da se. L’aver scelto quell’accademia del pallone che è stata alla Continassa l’aiuterà a superare timori e sospetti vari. Perché dalla Francia, per la Juventus, sono arrivati pezzi d’arcobaleno come Platinì, Deschamps, Zidane e Trezeguet. Rabiot deve e può seguire quel solco. Perché il rischio è sempre quello di far la fine di un Gourcuff qualunque.


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