I 5 gesti tecnici di Milan-Juve

1. Benedetto rinnovo di contratto per il vecchio prof., eh.

 

2. La Juve, seppur continuando a giocar male, muta approccio nella ripresa; l’iniziazione di tale approccio, al solito, è firmata da quello con la maglia numero 3.

 

3. Ecco l’altro anziano di difesa: anticipo secco in area propria, presa visione dell’azione offensiva e della possibilità di farne parte, piazzamento da centravanti puro in conclusione della stessa.

 

4. Forse il più insufficiente dei molti insufficienti. Sottolineato questo, il lievissimo sprint nell’intervallo appoggio Calabria-cross Kucka salva la Juve da uno svantaggio probabile.

 

5. Una delle “Clip of the season”. Lunga, pregna, emozionante: scoprire che il goleador Morata è il coautore del recupero palla più importante; comprendere appieno che Lemina mezzala è più che notabile; ricordare che il piede di Lichtsteiner non avrebbe zuccherato quanto il destro di Cuadrado…E poi il n.9 sotto la curva Nord, gli abbracci di tutti i compagni, di tutta la rosa. Allegri, che quando il gol vale il trofeo, esulta eccome! Infine, la “A” di Alice: “Da quando sto con lei, in campo sono un altro“. E allora: #RestA.