I commenti dopo Juve-Crotone

La Juve supera il Crotone con la doppietta di Ronaldo e la rete di McKennie, trovando un successo prezioso per la rincorsa alle prime posizioni della classifica. Queste le dichiarazioni dei bianconeri al termine della gara

ANDREA PIRLO

«Eravamo partiti un po’ nervosi, forse per via delle ultime partite, ma i due gol ci hanno dato più tranquillità e poi abbiamo gestito bene la partita. L”inizio però non è stato dei migliori: abbiamo sbagliato tanti passaggi, un po’ per frenesia, un po’ per voglia di andare subito a fare gol. In ogni caso oggi erano importanti i tre punti. Dobbiamo cercare di muoverci meglio, ora Morata non è al meglio e ha bisogno di tempo. Avendo Ronaldo davanti dobbiamo sviluppare il gioco più sugli esterni per poi trovarlo in mezzo all’area. Kulusevski? Giocare nella Juve è diverso rispetto al Parma, perché magari trovi squadre che si chiudono maggiormente.Ora sta giocando in un ruolo nuovo, ma si sta adattando e può crescere ancora. Siamo una delle antagoniste dell’Inter e cercheremo di lottare fino alla fine».

La Juve ritrova goal e vittoria. Pirlo: “Siamo una delle antagoniste dell’Inter: daremo tutto”

Non si poteva steccare, non abbiamo steccato. La Juventus supera il Crotone con un netto 3-0 grazie ad un super Cristiano: riparte la rincorsa all’Inter. Mister Pirlo, bello tornare alla vittoria?

“Eravamo partiti un po’ nervosi. Le ultime due sconfitte ci hanno tolto un po’ di lucidità, poi i goal ci hanno dato tranquillità. Abbiamo sbagliato tanti passaggi, un po’ per frenesia e un po’ per voglia di fare rete, ma l’importante era portare a casa i 3 punti” – E tre punti sono stati, conquistati con relativa scioltezza. Abbiamo assistito ad una partita a senso unico: iniziata non al meglio, ma proseguita con autorevolezza. Anche se in quella prima mezzora… quanti appoggi sbagliati! Per qualche minuto abbiamo cercato di resuscitare anche il Crotone; fortunatamente, non sempre ci riesce.

“Dovevamo cercare Bentancur per girare palla velocemente e sviluppare sul loro lato debole” – Bentancur non è stato praticamente mai pressato questa sera ed avere il play della squadra libero è un privilegio più che raro, tutto da sfruttare. Oggi, con la palla tra i piedi, ha dato buoni tempi di gioco e contribuito a ribaltare spesso lato per muovere la difesa avversaria ed aprire spazi. Bene anche Fagioli, negli ultimi 20 minuti: Pirlo potrebbe concedergli una maglia da titolare prossimamente?

“Sabato giochiamo a Verona, una partita difficile in cui mancherà anche Danilo per squalifica. Dovremo studiare qualcosa per mettere in campo i migliori” – Abbiamo un grande talento, bisogna riconoscerlo: da gennaio in poi, riusciamo a giocare sempre in emergenza infortuni. Da anni. La mancanza di Danilo, sabato, sarà un brutto colpo: i suoi cambi gioco sono preziosissimi per trovare velocemente il quinto isolato sul lato debole, specie quando Benta è marcato. Inoltre, non avrei mai pensato di dirlo, Danilo ha dimostrato di essere un leader per questa Juve targata Pirlo.

“Bisogna cercare di muoverci meglio perché Morata non è al meglio e ha bisogno di un po’ di tempo. Con Cristiano davanti, il gioco va sviluppato sugli esterni in ampiezza per poi trovarlo in mezzo all’area” – Senza dubbio il tema punta è tuttora centrale. Si vede che sia Kulu che CR7 sono un po’ in difficolta in questa veste e l’assenza di Morata sta pesando parecchio. Quando poi rientrerà la Joya (ormai prossima al rinnovo secondo quanto raccolto da Luca Momblano), l’attacco diventerà un rebus ancor più complesso.

“Giocare nella Juve e giocare nel Parma sono due cose diverse. Kulusevki sta giocando in un ruolo non suo e lo sta facendo bene, dandoci una grossa mano in fase di non possesso. Ma può fare molto di più” – Gli spazi da attaccare sono meno, la progressione però è la stessa di Parma e questa sera ha fatto penare la linea difensiva del Crotone con i suoi continui affondi. Certo, vederlo tagliare dentro da esterno di un 433 sarebbe senz’altro più appagante, ma il ragazzo c’è!

“Chiesa si trova meglio a destra, dove ha più facilità nell’1vs1. Quando è possibile lo facciamo giocare lì” – Federico rimane una delle note più liete di questa stagione. Il ragazzo ha fame e non manca mai di dimostrarlo sul campo. Molto bene anche stasera, anche se qualche volta di troppo china la testa per tentare l’azione personale.

“Dieci anni fa pensavo a vincere da giocatore. Oggi ho un alto mestiere, con lo stesso obbiettivo ma dall’altra parte. Meglio in campo [ride], è molto più facile. Siamo una delle antagoniste dell’Inter e daremo tutto, fino alla fine” – Il campionato è ancora lungo, il distacco abbastanza ampio. Oggi i nerazzurri sono super favoriti per lo scudetto, ma chissà: la speranza è l’ultima a morire. E noi, si sa, non sappiamo mollare!

AARON RAMSEY

«Sapevamo sarebbe stata una partita difficile, perché loro giocavano senza pressioni, ma abbiamo creato diverse occasioni, abbiamo segnato tre gol e siamo riusciti a mantenere la porta inviolata, quindi è stata una buona serata per noi. Era importante tornare alla vittoria dopo la partita di Champions e dopo i risultati del week end». 

GIANLUIGI BUFFON

«Serviva una vittoria, il modo di ottenerla non è preventivabile. Nella prima mezz’ora abbiamo incontrato qualche difficoltà, ma l’importante è mantenere l’attenzione alta nei novanta minuti. Il fatto che l’Inter sia davanti non è una sorpresa, semmai lo era il fatto che non fosse riuscita a dimostrare il proprio valore finora».