Le voci dalla BayArena

Le dichiarazioni di Sarri e dei protagonisti del successo contro il Bayer Leverkusen

Al termine del successo contro il Bayern Leverkusen sono diversi i bianconeri che commentano la gara oltre a mister Sarri. Queste le loro dichiarazioni:

MAURIZIO SARRI

«Sono stato molto contento per come la squadra si è applicata e ha avuto voglia di fare risultato. Era una partita pericolosa, da questo punto di vista, e invece siamo stati attenti e intensi. In alcuni momenti abbiamo sbagliato tecnicamente, in altri abbiamo fatto molto meglio. Il tridente d’attacco? Nel primo tempo non era il momento, nella ripresa si aprivano grandi spazi, e quindi si sono create le condizioni per farli rendere al meglio». Sul futuro della competizione: «Adesso è rimasto il meglio in Europa, e chiunque ci tocchi sarà una squadra di grande spessore; a livello di sorteggio non abbiamo preferenze, anche se una è chiaramente pericolosissima. Bisognerà essere al top, da ora in poi se si sbaglia partita si rischia di uscire. Adesso per noi è importante giocare un po’ meno. Si può lavorare, recuperare gli infortunati, e progredire. Una favorita per la Champions? Se devo rispondere al volo, dico Manchester City».

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Sui singoli: «E’ evidente che Ronaldo è un giocatore superiore, ha vinto 5 volte il Pallone d’Oro. Ma questo non basta per vincere sempre e comunque, bisogna metterlo nelle condizioni di rendere al meglio. Demiral? Hanno fatto una buona partita tutti e 4 dietro, poi Merih è aggressivo, esplosivo e veloce, ha dato segnali di sicurezza e strapotere fisico. Ma ripeto, la linea ha fatto molto bene, ed è una cosa che mi dà grande soddisfazione. Buffon ha giocato bene, nel primo tempo è stato chiamato in causa, dando sensazione di sicurezza».

GONZALO HIGUAIN

«Era una partita difficile perchè loro si giocavano la qualificazione. Siamo andati in difficoltà nel primo tempo, ma nel secondo abbiamo fatto una bella partita, con un altro atteggiamento. Vincere aiuta a lavorare meglio, con più tranquillità: non abbiamo mai perso nel girone di Champions League, e siamo contenti ma ora dobbiamo preparare la partita di domenica con l’Udinese».

DANILO

«Era importante vincere oggi dopo due partite in cui non ci eravamo riusciti A una squadra come la Juve non deve accadere e siamo venuti qui per ottenere un successo. Differenza di concentrazione rispetto al campionato? Forse è accaduto, ma non deve ripetersi. Noi non dobbiamo pensare alla competizione o alla classifica, ma solo alla singola partita».

PAULO DYBALA

«Sono contento per gli assist, fare segnare i compagni è sempre bello. Anche chi gioca solitamente meno oggi ha fatto una grande partita e abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo e un’un’ottima squadra. La vittoria è importante per darci solidità in Champions. Per le prossime partite in Europa manca tanto però, quindi concentriamoci sul campionato, a cominciare dalla gara sull’Udinese, per tornare al primo posto. Il tridente? Si deve lavorare ancora, ma oggi con Cristiano e Gonzalo è andata bene. Per fortuna ho fatto un assist per entrambi, così sono tutti contenti…».

GIANLUIGI BUFFON

«È stata un’emozione tornare a giocare una gara di Champions con questa maglia, anche perché dell’ultima volta non serbavo un grande ricordo, per quanto vincemmo la partita sfiorando l’impresa. Fisicamente sto bene e mentalmente… se giochiamo così, con questo atteggiamento, possiamo fare bene, mentre se giochiamo “con la puzza sotto il naso” diventa un problema. Era un problema quando avevo 20 anni e non approcciavo le gare comn la giusta mentalità, figurarsi ora che ne ho quasi 42. Voglio fare i complimenti al Napoli e soprattutto all’Atalanta per la qualificazione. Quanto hanno fatto a Bergamo è emozionante. Scambiando qualche messaggio con Gasperini, anche dopo le prime sconfitte, gli avevo scritto: “Mister, voi potete qualificarvi perché potete vincere con tutti”. Sono felice che siano riusciti a qualificarsi, perché sono una realtà ad perdere da esempio».

CRISTIANO RONALDO

«Mi sento bene, il fastidio che avvertivo è passato e anche la squadra è in forma. Oggi abbiamo giocato un buon secondo tempo. Stiamo crescendo tutti e anche io personalmente oggi mi sentivo meglio, più sicuro e spero di continuare così. Il tridente? Mi piace, ci divertiamo insieme».