PAGELLIBUS / Juve-Ajax 1-2

Szczesny 7,5
Se ci illudiamo qualche minuto in più è solo merito suo.

De Sciglio 6,5
Molto attento e preciso, quello che può lo fa.

Bonucci 5
Il debole della coppia centrale.

Rugani 6
Non gioca male, l’unica volta però in cui doveva fare il bodyguard su De Ligt si fa saltare in testa (dall’unico veramente forte di testa).

Alex Sandro 5,5
Parte molto bene, molto attento, molto concentrato.
Dura poco ed entra nell’hot dog umano in cui De Ligt esce come un salsiccione per il gol.

Emre Can 7
Una specie di trattore truccato, “carrozzato pininfarina”.
E qui, là, su giù e in ogni dove.

Pjanic 5
Gioca più alto di Can e partecipa alla manovra in maniere positiva.
Questo nei primi 45 minuti; al rientro in campo sparisce e riappare facendo la cosa migliore quando salva un gol a metà del secondo tempo, mentre l’Ajax stava portando a spasso la Juventus del gioco semplice.

Matuidi 6
Si perde nel secondo tempo, nel labirinto biancorosso e l’unica cosa che gli riesce è correre a vuoto.

Bernardeschi 3
Disgrazia quando cancella il fuorigioco per il pareggio olandese. Disgrazia tutto il resto della partita.
Se la vita fosse PES, sarebbe in serata da freccia rossa in basso.

Cristiano Ronaldo 6,5
Un pallone un gol, tanto per cambiare.
Non si meritava questa fine.

Dybala 6,5
Gioco oscuro ma più vicino alla porta delle ultime uscite ed efficace.
La squadra basa il suo gioco unicamente sulle capacità dei singoli, uno come Dybala, se sfruttato a dovere è indispensabile.

Kean 6
Si crea spazi, ci mette la personalità.

Cancelo 5
Svagato, per lo più perde palloni.

Bentancur sv

Allegri ZEROVIRGOLAZERO
È molto semplice: In certe serate escono fuori tutte le magagne. Sembra un raduno mondiale.
Quando l’allenatore non da una struttura di gioco valida alla squadra l’esito può essere solo questo, e l’1-2 finale è molto indulgente per gli uomini di Allegri.
L’Ajax fa carne di porco della Juventus, a Torino, e questo già non meriterebbe ulteriori commenti.
Ma quando una squadra più debole schianta tatticamente una più forte vuol dire che chi sta in panchina non ha saputo dare quello che serviva. Non si esce per un episodio, cosa frequente in CL; si esce perché l’avversario ti ha rimandato a scuola nonostante tu abbia in campo il magnifico rettore col 7 sulla schiena.

Naturalmente tutto questo vale per il calcio… nell’ippica probabilmente le cose stanno diversamente.