Bar Mercato (30.8) – E’ lui: Witsel, ma Matuidi lotta ancora

Buongiorno Juventini e non, insider e non, capiscer e non, Raimondi e non, detrattori di Witsel e non, CI SIAMO! Siamo arrivati finalmente alle 48 ore decisive, oltre non c’è nulla, vuoto, le colonne d’Ercole di un mercato folle, strabiliante, pantagruelico ed ipertrofico. Il mercato più allucinato, più clamoroso, più ricco di transfer, clausole, blitz, summit, retroscena, ingaggi dimezzati, commissioni triplicate, gente che rifiuta tutto, gente che lotta per noi, gente che punta i piedi, cascate d’oro, pezzeAlculo, blah blah, cene a Formentera, Party a Montecarlo, incontri segreti a Zurigo e Londra e su tutto e tutti, un solo Sovrano Assoluto, il West Ham che ha seguito 500 giocatori per prenderne uno solo: Zaza 88, e pure a rate.

Sarà un’edizione ridotta di #BarMercato perché ormai siamo arrivati allo stremo delle forze, dopo 50 puntate, 600 nomi, 400 centrocampisti e milioni di 48 ore, partiamo subito con la Gazzetta che per l’ennesima volta riscrive la stessa identica news consumandola fino allo scheletro:  “Juve-Cuadrado, no Chelsea si fa più tenero. Atteso il sì per il ritorno del colombiano. Rilancio Witsel: offerti 15 mln. Il belga vuole Torino”. Quindi ormai Gazzetta si è messa a tappetino sul nome che (va detto) TuttoSport aveva fin da subito messo in pole, ma, attenzione! La Gazza nel suo articolo fa campeggiare sempre e comunque le fotine di Luiz Gustavo e di N’Zonzi e un richiamino a Matuidi lo fa sempre, come a dire: sarà #UnoDiQuesti (alla maniera di TuttoSport). Peraltro alla fine dell’articolo si resta sul vago: “Witsel: lo Zenit apre?”, proprio così, col punto interrogativo. Buio e incertezza totali quindi. Apprezzabile comunque la nuova sfumatura per la trattativa Cuadrado, è un NO, che però si fa più TENERO. Un NO soft, friabile con un grissino, delicato, soave è un NO morbido al tatto, cremoso e quasi scioglievole quello di Antonio Conte alla Juve.

Sulle pagine nerazzurre della Gazzetta (quelle scritte con più passione dal quotidiano di Crescenzago) rispunta la Juve: “Juve, Brozovic non sarà ceduto in Italia. Lichtsteiner chiuso da Dani Alves, potrebbe essere liberato dal ritorno di Cuadrado: ipotesi Inter”. Quindi da un mese si continua a citare la Juve per Brozo e si continua a dire che NON sarà ceduto in Italia. Ora però spunta quindi l’ipotesi Licht all’Inter che però sarà il CorSport ad approfondire in modo sublime.

Per il Corsport infatti: “Lichtsteiner ha rotto con la Juve e si è offerto all’Inter. Ausilio ha detto sì, ma lo vuole gratis o ad un prezzo simbolico”. Quindi, bontà sua, Ausilio ha detto SI, quasi a mezza bocca, un po’ disgustato visto che l’Inter ha terzini inossidabili al cui confronto Licht sfigurerebbe, ma è un SI NON tenere questo, Licht ok, ce lo sobbiarchiamo noi ma solo GRATIS o al massimo ad un prezzo simbolico, chessò..un quarto di vino e una gazzosa, 10 palloni, 5 magliette inter con l’autografo di Gabigol..anzi al massimo di D’Ambrosio e ci aggiungiamo anche due frigoriferi Suning. E’ chiaramente un titolo ed una news tesa a irritare il tifo bianconero e ridere di gusto quello Interista e anche il granata Oddeninno (quello che esultò al gol del Chelsea nel girone Champions della Juve..) su La Stampa: “Licht è valutato 5-6 milioni e ha un ammortamento residuo di 1,2 milioni” quindi la Juve potrebbe regalarlo all’Inter per quattro spicci, e sempre i due frigoriferi..

TuttoSport è stato il primo a puntare su Witsel (sbagliando, tra l’altro..) quando tutti gli altri davano in pole Matic, Matuidi, Brozovic e compagnia bella. Certo, TS poi ha virato su Fabregas, su Isco, su Hamsik, per tacere dei vecchissimi (2 mesi fa) Kantè, Oscar, Mascherano.., però adesso Witsel torna buono ed infatti per TS:  “Juve, preso Witsel per 15 mln + bonus. Domani visite mediche a Bruxelles. Axel è sempre stato 1a scelta per il dopo Pogba. Hernanes da Lucescu?“. Quindi siamo già a “domani” cioè oggi..visite mediche e soprattutto Axel è sempre stato la PRIMISSIMA scelta per il dopo Pogba (!!??). Quell’aggiunta goduriosa “Hernanes allo Zenit da Lucescu” già è una puttanata di suo (un po’ come lo scambio Witsel-Pereyra..) poi con l’aggiunta del punto interrogativo diventa LA puttanata.

Ricordiamo però che se per TS quindi ora:

  • il vero erede di Pogba è ed è sempre stato WITSEL
  • due giorni fa il vero erede usciva dal derby francese Matuidi-Sissoko con Bakayoko terzo incomodo
  • cinque giorni fa il vero erede era Luiz Gustavo nello scambio con Zaza
  • sette giorni fa il vero erede era Fabregas,
  • 15 giorni fa il vero erede era in realtà Pjanic,
  • settimana scorsa dopo la Fiorentina, il vero erede di Pogba era stato il buon Asamoah, mentre dopo l’opaca prova con la Lazio e il bel doppio passo di Pjaca, ora:  “Allegri vede un futuro da interno di centrocampo per Pjaca. A Vinovo lezioni sulla fase difensiva per Marko. Sarà lui il vero erede di Pogba?”

Insomma, un’eredità parecchio contesa.

Tra i giornali “seri”, Il Giornale ci fa sapere che: “Berardi è stato opzionato dall’Inter“, ne prendiamo atto. Uscendo un attimo fuori dal mercato fa sorridere l’articolone brutto sul bilancio Juve del Sole24ore (semestrale in perdita di 27 milioni) lo stesso giorno in cui sulla Gazzetta c’è l’articolone bello sul bilancio Juve (bilancio annuale in attivo di 3 milioni, visto che la prima semestrale si era chiusa appunto con +30 e la seconda con -27).

La situazione quindi sembra delineata dai quotidiani: In Witsel e Cuadrado, out Licht? Poi però in giornata due interviste a due tecnici direttamente o indirettamente coinvolti sparigliano la situazione, riportato da Balice di Calciomeercato.com c’è Lucescu che afferma: “Si, stiamo trattando Witsel con la Juve. Axel ha rifiutato un’importante offerta dell’Everton”, e questo serve ad ingraziarsi il tifo bianconeri non particolarmente entusiasta del belga con i capelli afro, e poi, attenzione, spunta a sorpresa un’intervista di Deschamps che afferma: «Matuidi? Non è felice. Per me conta che giochi tanto con il Psg, se poi l’affare si sbloccherà potrà fare le visite mediche con la Juve». Va detto che le interviste non seguono lo stesso ritmo incessante delle news di mercato, anche se paradossalmente le influenzano. Spiego: magari Didì ha fatto quell’intervista 2 giorni fa quando Matuidi era forte alla Juve, o anche il giorno dopo senza avere aggiornamenti diretti delle trattative e quindi ha solo espresso un pensiero su un suo giocatore poco impiegato al PSG, purtuttavia ora la stessa intervista influenza le news di mercato, in un’incredibile gioco di onde che si incrociano si frangono e ritornano indietro avviandone altre, che rappresenta un po’ il mare magnum delle minchiate di mercato.

Sulle parole di Deschamps e per intorpidire un po’ le acque (e anche per scrivere una pagina in più e vendere qualche copia in più) ci costruisce un articolo Le Parisien: “Pressing Juve su Matuidi è fortissimo, affare ancora possibile”. L’entourage di Blaise: “Sua priorità è firmare per i bianconeri”. L’entourage è chiaramente inesistente e serve alla narrativa di mercato solo per evitare di scrivere “pare che, forse, si dice, si mormora“. L’articolo inizia con Al-Khaleifi (che pure è il boss e paga Matuidi) che dice “Non lo vendo” ma poi demolisce in fretta lo sceicco con mille prove e si dice e finisce con l’evidenza delle frasi di Deschamps che magari invece non sa un cazzo della trattativa. Vedremo.

Anche su TV e social c’è grande fibrillazion per la vigilia del Giorno dei Giorni, anche detto il Giorno dei Gastaldello e dei Rinaudo, il giorno in cui tutti trovano misteriosamente un accordo nonostante il giorno prima fossero distanti anni luce. Anche in TV è stato il W-Day, Witsel Day. Il capellone belga dato da Sky, dai DeCerame, dai Bargigga e Raimondi un po’ qua e un po’ la per tutta l’estate (Napoli, Inter, Everton, West Ham, Poggibonsi), alla fine viene finalmente accostato alla Juventus, dopo mesi di ammiccamenti vari. Di Marzio rivela l’esistenza di una trattativa, con la Juve pronta a spendere non più di 15 milioni di euro per un giocatore che comunque ha in pugno per 0 euro il prossimo primo di febbraio.

Lo Zenit avrebbe ammorbidito le posizioni iniziali (un NO tenero…), e sarebbe passato da una richiesta di 30 a una richiesta di 22. In serata a Premium danno Witsel già bianconero (sempre i primi, anche con Matuidi...) con Raimondi e Bargiggia che non esitano a dare per conclusa la trattativa, tanto anche se salta cazzari sono e cazzari restano. La Juve avrebbe offerto 20 milioni più 2 di bonus.

Passa qualche minuto, e Boss di Marzio (che invece un po’ ci tiene a non passare per cazzaro) smorza un po’ gli entusiasmi: accordo non trovato, ma la Juve è tranquilla, perché come si dice in gergo, il centrocampista non deve FARLO per forza. Dopo mezz’oretta l’ottimismo cresce perché pare che lo Zenit cerchi già un sostituto, eppure Di Marzio informa che  Luiz Gustavo e Matuidi starebbero lottando per la Juve, evidentemente gelosi di Witsel. Su Gustavo entra forte Pedullà -offerta di 15+bonus a fronte di richiesta da 25- che non molla nemmeno il suo pupillo N’Zonzi, ma solo perché ormai ha quasi imparato a pronunciarlo. Peccato che N’Zonzi costi troppo, robe di clausole pesanti. De Cerame conferma l’idea della Juve di portare Witsel subito a Torino, e ci informa anche delle cifre del contratto: 4.5 di euro a stagione, roba che neanche a Pogba con Raiolone che pressava….

Finale col botto dei botti: dopo aver rifiutato Cina, emirati, Antartide, Pangea, Marte e Venere, finalmente il Profeta Hernanes ha trovato un progetto sportivo e un Presidente autorevole che lo alletta: PREZIOSI (!!) col Genoa che però deve vendere Rincon  primai di prendere il rinco…il Profeta. Come al solito si parla di prestito, con diritto, senza obbligo, senza oneri e con ingaggio alleggerito. Chiusura con Marrone che mentre svolge le visite con lo Zulte è ancora in contatto col Cagliari.

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