Le quattro regole della Wanda Nara bianconera

Come posso non aprire un pezzo ironico di calcio legato all’attualità senza parlare dell’Inter?
Ecco, praticamente impossibile.
Ma quando l’attualità, cioè uno scandalo in casa Inter (appunto sempre di attualità) in qualche modo arriva a contatto anche con il mondo bianconero della Juventus, il gioco è fatto.

In questi giorni, in queste ore, si fa un gran parlare di quello che sta accadendo in quel di Milano sul fronte Wanda Nara-Icardi nei confronti dell’Inter: fascia di Capitano tolta e prontamente affidata ad Handanovic, che in effetti della bandiera ha la stabilità ed il rimanere piantato a terra come l’asta degli stendardi (vedi i 3 gol incassati nell’ultimo Inter-Juve) e diatribe ormai quotidiane legate al rinnovo del contratto con protagonisti Marotta e Zhang costretti a dichiarazioni stampa continue per smorzare i toni ed una situazione ormai ai ferri corti.
In tutto questo pare che la Juventus stia monitorando attentamente la situazione pronta a fiondarsi, qualora ci siano le possibilità, a tastare il terreno per eventuali offerte.
D’altronde non è una novità, come già ammesso dal Ds Paratici e dalla stessa Wanda Nara in diretta Tv, dei contatti già avvenuti al termine della scorsa stagione.
La Juve voleva scatenare un casino (parole di Paratici) ma si sa che all’Inter sono molto bravi a crearseli da soli.

Ma il mondo juventino come affronta un’eventuale possibilità di un Icardi bianconero?
I social sono letteralmente spaccati tra chi vorrebbe fortemente il giocatore a Torino (un tridente Dybala Ronaldo Icardi farebbe sognare tutti i tifosi) e chi invece non vorrebbe vedere nemmeno per sogno il bomber argentino alla corte di Madama.
Il problema, manco a dirlo, è il ruolo ingombrante del manager di Icardi, Wanda Nara, più volte bacchettata per il comportamento sopra le righe nei confronti del suo assistito e pare, invisa a parte della dirigenza interista.
Come gestire un personaggio cosi dalle parti della Continassa?

Icardi più volte ha dichiarato che Wanda Nara era, è e sarà sempre il suo procuratore e nulla potrà cambiare le cose.
I due si vede che si amano, specialmente lui nei confronti di lei prova un sentimento forte che va anche oltre l’aspetto lavorativo.
Provate voi infatti, dopo che la vostra moglie-manager vi ha fatto rimanere 6 anni in una squadra come l’Inter, a provare ancora amore per lei.
Questo è amore vero, indissolubile.

Ma Paratici ha già pronto un elenco di regole ferree da attuare in caso di blitz e di arrivo a Torino di Maurito Icardi.

GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI TELEVISIVE

Decalogo su come impostare le ospitate in TV di Wanda.
Concordare in netto anticipo come vestirsi (nessun riferimento ad altre società calcistiche o sponsor) e gli argomenti dei quali si parlerà in trasmissione.
“Pronto sig Paratici? Esta noche posso parlare di quel contatto a Montecarlo e di quando volevate fare lo scambio con Higuain?”
“No Wanda, meglio di no”
“E di quell’incontro a Milano per le visite mediche nascoste?”
“Assolutamente no”
“E di quel ritocchino di 1 milione e mezzo che Le dicevo ieri?”
“Non è il momento”
“Posso twittare un “Forza Juve”??
“Si, ma senza foto”

GESTIONE DELLA FASCIA

Problema della fascia risolto.
Un colloquio con Allegri ed il gioco è fatto.
“Da Milano ce ne siamo andati anche perché a Maurito hanno tolto la fascia”
“Guarda, noi la fascia l’abbiamo data fissa a Dybala, pensa che se la fa su e giù tutte le partite senza fiatare. Maurito predilige la fascia destra o quella sinistra?”

GESTIONE DEI SOCIAL

A Wanda basterà mettere subito in chiaro le cose.
Gestione di Instagram e Twitter in coabitazione con il Social Manager della Juventus, magari scambiandosi direttamente le password.
Cosi in caso di post considerato politicamente scomodo in società, in pochi secondi questo potrà essere sostituito con un tweet sulle statistiche degli ultimi Bologna-Juve, con la Juventus che non subisce gol da 160 partite o Mattia Destro che non ha mai segnato a Szczesny in carriera.
Di quelli beneaguranti insomma.

GESTIONE DELLE USCITE MONDANE

Icardi potrebbe trovare casa accanto alla villa di Ronaldo o, in seconda battuta, nel parco dove vive Nedved.
Assolutamente scartata l’ipotesi della vecchia casa torinese di Maxi Lopez, che sembra possieda ancora una copia del mazzo di chiavi.
Ronaldo o Nedved: vicini di casa importanti, pronti all’occorrenza a stargli vicino e fargli capire lo spirito al sacrificio e alla causa bianconera.
Allenamenti comuni, corse con Pavel a qualsiasi ora o palestra la domenica mattina con CR7.

“Ronaldo la sera va spesso in chiesa, cambiando di volta in volta posto, vuoi andare con lui qualche volta?”
“Molto volentieri, ma andiamo a messa a quella delle 18.00 che c’è l’Happy Hour”

In tutto questo nessuno che pensi al povero Spalletti, costretto dopo la moglie di Totti ad avere a che fare anche con la moglie di Maurito. Pare che dopo l’Inter si dedicherà solo più alle gare tra scapoli ed ammogliati. Allenando ovviamente gli scapoli.

Toccoditacco.